Il tofu animale, il latte di mandorla, il formaggio vegano e Beyond Meat - le alternative a base vegetale che sostituiscono le fonti proteiche animali convenzionali, come la carne e il formaggio, sono numerose e stanno diventando sempre più di tendenza. "Mangiare carne non è più al passo con i tempi e danneggia l'ambiente", è l'opinione degli appassionati sostenitori delle alternative a base vegetale. Le generazioni più giovani, in particolare, vogliono mangiare in modo più consapevole e stanno passando sempre più spesso a stili di vita vegetariani o vegani, nella speranza di rimediare agli errori delle generazioni precedenti e di fare scelte migliori per il nostro pianeta. Tuttavia, le scene di foreste pluviali abbattute per la produzione di soia ci fanno mettere in discussione questo modo di pensare.
Che cosa è giusto? E cosa c'è davvero dietro la nuova tendenza alimentare? Cosa spinge le persone a sostituire le proteine animali con alternative vegane, cosa sono in realtà le proteine e come si presenta la situazione di studio? In questo articolo vorremmo chiarire tutto questo e giungere a una conclusione su come dovrebbe essere una dieta ecologica e sostenibile con il miglior valore nutrizionale possibile.
Cosa sono le proteine?
Le proteine sono essenziali per noi esseri umani. Ci sono più di 100.000 proteine nel corpo umano. In passato, e in alcuni casi ancora oggi, le proteine sono anche chiamate proteine. Storicamente, questo termine può essere fatto risalire al primo isolamento di una proteina dall'albume d'uovo di pollo. Tuttavia, i biologi dell'epoca riuscirono a stabilire in tempi relativamente brevi che le proteine non si trovano esclusivamente nelle uova di gallina, ma in quasi tutte le cellule viventi.
A seconda della loro composizione, le proteine sono coinvolte in innumerevoli processi del corpo umano e animale e sono quindi vitali per la sopravvivenza. Le proteine sono composte da 20 aminoacidi, che possono essere classificati con un sistema di lettere "da testa a coda". Gli aminoacidi assicurano che le cellule del nostro corpo possano rinnovarsi e moltiplicarsi.
Una tipica proteina è solitamente composta da 300 diverse sequenze di aminoacidi. Esistono innumerevoli sequenze di aminoacidi che formano strutture diverse con altrettante funzioni. Gli aminoacidi presenti nel nostro corpo vengono rinnovati e scambiati nel corso della nostra vita - questo importante processo si chiama biosintesi proteica. Proprio per questo motivo, è importante consumare regolarmente proteine e aminoacidi diversi e di alta qualità.
Ma come si differenziano le proteine animali da quelle vegetali?
Proteine animali
Fondamentalmente, le proteine, sia di origine animale che vegetale, sono costituite da aminoacidi. La differenza tra queste proteine risiede nelle rispettive strutture o profili di aminoacidi. Un seme di soia, quindi, a volte contiene gli stessi aminoacidi della carne di pollo o del latte di mucca.
Le proteine animali spesso contengono più aminoacidi essenziali rispetto alle proteine vegetali. Il nostro corpo non può produrre da solo gli aminoacidi essenziali, ma deve assorbirli attraverso il cibo. Gli aminoacidi non essenziali, invece, possono essere prodotti dal nostro corpo, motivo per cui non devono essere ingeriti nelle stesse quantità degli aminoacidi essenziali.
Un altro termine importante per quanto riguarda le proteine è il cosiddetto valore biologico. Il valore biologico ci fornisce informazioni sulla qualità delle proteine negli alimenti.
L'obiettivo del valore biologico è quello di ottenere un metabolismo proteico ottimale ed equilibrato. È quindi importante sapere quanta parte di una proteina alimentare ingerita può essere convertita in proteine proprie del nostro corpo. Le proteine animali come le uova di pollo, la carne di pollo, il manzo e il salmone hanno un valore biologico molto elevato.
Ma che dire delle proteine vegetali?
Proteine vegetali
Anche gli alimenti di origine vegetale, come la quinoa, la farina d'avena e i piselli, possono essere fonti di proteine di alta qualità.
Sebbene molte proteine vegetali contengano spesso tutti i 20 aminoacidi, alcune di esse ne contengono solo un numero limitato. Questo numero limitato di aminoacidi è noto come "aminoacidi limitanti" nelle proteine vegetali. Sono il motivo per cui una dieta esclusivamente a base di proteine vegetali può portare a una carenza di alcuni aminoacidi essenziali nell'uomo.
Le proteine vegetali differiscono dalle proteine animali anche in termini di digeribilità e biodisponibilità.
Il cosiddetto DIAAS, l'indice per gli aminoacidi essenziali digeribili, determina la digeribilità delle proteine alimentari ed è espresso in valori inferiori o superiori a 100.
Un valore DIAAS superiore a 100 significa che una proteina ha una digeribilità molto elevata e quindi è di alta qualità per il metabolismo proteico umano. I valori DIAAS inferiori a 50 indicano una bassa qualità proteica, in quanto queste proteine sono difficili da digerire e possono essere utilizzate dal corpo umano solo con difficoltà e in misura limitata. Le proteine animali hanno spesso un valore DIAAS più alto rispetto alle proteine vegetali. Il grano e le mandorle, per esempio, hanno un valore DIAAS di 40, mentre il latte intero ha un valore di 114 e il petto di pollo ha un valore di 108.
Motivi per sostituire le proteine animali
Perché molte persone sostituiscono le fonti proteiche animali, quando queste hanno spesso un valore biologico migliore e una qualità proteica superiore?
Il motivo principale è probabilmente il benessere degli animali e l'allevamento in fabbrica, che negli ultimi decenni hanno peggiorato drasticamente la qualità di vita degli animali e anche la qualità delle proteine animali.
Allevamento, ambiente e benessere degli animali
Gli allevamenti di fabbrica, le condizioni di vita indegne per gli animali e l'amore per gli animali sono alcuni dei motivi principali per cui molte persone sono passate a uno stile di vita vegetariano o vegano negli ultimi anni.
Molte persone che non vogliono consumare carne in condizioni indegne per gli animali stanno giustamente cambiando il loro modo di pensare.
La minoranza dei vegetariani e dei vegani dichiara di non mangiare proteine animali per motivi di gusto o di salute.
Tuttavia, oggi sappiamo che molte fonti proteiche vegetariane o vegane, come i semi di soia o le mandorle, sono anche responsabili dell'estinzione degli animali nella foresta pluviale, sono una delle cause della mortalità globale delle api e possono avere conseguenze devastanti per l'ambiente. Molti vegetariani e i cosiddetti flexitariani dichiarano che preferirebbero mangiare alimenti animali provenienti da agricoltura sostenibile e biologica, piuttosto che evitare completamente le proteine animali.
Inoltre, numerosi medici professionisti stanno sempre più evidenziando che una dieta puramente vegana può portare a una sovracrescita batterica nell'intestino, che può provocare disturbi intestinali cronici, depressione e altri problemi di salute. Una dieta vegana e vegetariana non è quindi adatta a tutti e non è necessariamente più rispettosa degli animali o dell'ambiente rispetto a una dieta consapevole e sostenibile con fonti proteiche animali.
Problemi con le proteine di origine vegetale
La scarsa digeribilità e i cosiddetti agenti antinutritivi presenti negli alimenti a base vegetale, come gli inibitori della proteasi e altre sostanze indigeribili presenti negli alimenti a base vegetale, possono rendere problematica una dieta puramente vegetariana o vegana. Gli studi hanno dimostrato che le sostanze presenti negli alimenti di origine vegetale, note come antinutrienti, possono avere un impatto negativo sul metabolismo delle proteine nel corpo umano. Gli importanti aminoacidi essenziali contenuti negli alimenti non possono essere assorbiti completamente dall'organismo a causa di questi antinutrienti - il nostro metabolismo proteico/la biosintesi proteica viene inibita.
Tuttavia, consumare tutti i 20 aminoacidi in quantità sufficienti è importante per la nostra salute generale. Le proteine animali offrono una qualità superiore di digeribilità e biodisponibilità di questi 20 aminoacidi e possono essere metabolizzate in modo ideale dall'organismo.
Per questo motivo, da un punto di vista nutrizionale, si raccomanda che una dieta prevalentemente vegetariana/vegana sia sicuramente parzialmente integrata con proteine di alta qualità e digeribilità provenienti da fonti proteiche animali, come il salmone, i latticini e la carne di pollo.
Studi sulle dimensioni del corpo
Uno studio sulla correlazione tra altezza e crescita nei bambini con latte vaccino e "bevande al latte" a base vegetale ha rilevato che i bambini che non consumavano latte vaccino avevano una crescita corporea inferiore rispetto a quelli che bevevano latte vaccino.
Poiché sappiamo già che gli aminoacidi sono essenziali per la crescita e il rinnovamento cellulare nelle cellule del nostro corpo, c'è un legame scientifico che deve essere preso in considerazione.
Conclusione - è tutto nella miscela
Noi esseri umani siamo cosiddetti onnivori. Nel corso dell'evoluzione, il nostro corpo si è adattato al meglio alle diete precedenti, per cui il nostro organismo si adatta in modo ottimale a un mix di proteine vegetali e animali ed è stato progettato per farlo. Le proteine provenienti da fonti puramente vegetali non solo possono portare a una carenza di aminoacidi, ma possono anche inibire il nostro metabolismo proteico attraverso i cosiddetti antinutrienti.
Se invece consumiamo proteine animali oltre a quelle vegetali e queste proteine animali provengono da una produzione sostenibile che opera secondo il credo dell'agricoltura rigenerativa con un'attenzione particolare al benessere degli animali, possiamo anche soddisfare la nostra esigenza di un ambiente equo e rispettoso degli animali, senza mettere a rischio la nostra salute. Il consumo di carne dovrebbe essere sempre praticato in modo consapevole e solo con carne proveniente da agricoltura biologica, dove il benessere degli animali non viene trascurato.
Il fatto che i prodotti vegani e vegetariani, come le mandorle e la soia, abbiano spesso un impatto devastante sull'ambiente è un altro argomento a favore del fatto che uno stile di vita vegano o vegetariano non sia necessariamente più rispettoso dell'ambiente. Anche le fonti proteiche animali e di alta qualità, come il latte e il formaggio, non sempre comportano la morte di un animale. Inoltre, le proteine animali sono di qualità superiore se non provengono da allevamenti industriali, ma da allevamenti sostenibili e biologici.
Anche noi di BE THE CHANGE ci opponiamo attivamente e con forza all'allevamento in fabbrica e siamo a favore del benessere degli animali. Ci riforniamo di tutti i nostri ingredienti e alimenti da aziende agricole e produttori che praticano un'agricoltura rigenerativa e si concentrano sul benessere degli animali. Abbiamo selezionato personalmente queste aziende agricole.
Una dieta puramente vegetale che eviti completamente le proteine animali non solo è difficile da realizzare per la maggior parte delle persone, ma può anche provocare problemi di salute o portare a un apporto insufficiente di aminoacidi.
Per questo motivo, si raccomanda una dieta consapevole, composta sia da proteine vegetali che animali.
Fonti: https://www.spektrum.de/lexikon/biologie/proteine/54137 https://www.eufic.org/de/in-unserem-essen/artikel/was-sind-proteine-und-welche-funktionen-erfullen-sie-im-korper/ https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1756464622000081 https://www.focus.de/gesundheit/ernaehrung/vegan_und_vegetarisch/jetzt-isst-sie-wieder-eier-und-fisch-vegane-ernaehrung-zerstoerte-darm-von-influencerin-aerzte-zogen-notbremse_id_10485973.html https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28592600/